Le persone fanno un sacco di domande. Non solo ai tarocchi, ma soprattutto a Google. Chi cerca cosa? Tante persone desiderose di fare chiarezza cercano di capire se possono fidarsi o meno "delle carte". E cercano anche di comprendere da chi andare, per farsele leggere.
Oggi ho selezionato le domande più gettonate – quelle che forse anche tu fai a Google – per fornire le mie risposte. Partiamo.
“I tarocchi sono veritieri?” o “I tarocchi sono attendibili?”
Assolutamente sì, ma dobbiamo fare alcune specifiche:
Non sono veritiere quelle letture dei tarocchi che hanno la domanda posta al futuro
Non sono attendibili le letture fatte dai centri di cartomanzia (come anche dalle cartomanti di Instagram) perché l’unico obiettivo dei centri di cartomanzia è mantenere viva la fiamma della speranza, e far sì che la persona chiami in eterno il centro di cartomanzia
Non vanno prese in considerazione quelle letture dei tarocchi che non sono fatte con tarocchi non marsigliesi; il mondo è pieno di gente che legge i tarocchi con il mazzo sbagliato
I tarocchi sono veritieri e attendibili quando:
È attendibile la persona che fa la lettura (scegliete una persona che sia professionale, che ci metta la faccia, con un nome e cognome veri, che abbia studiato seriamente i tarocchi, e che spieghi come lavora)
Le domande poste sono al presente, nella migliore tradizione introspettiva della tarologia, il cui compito è dare voce all’interiorità, portando a galla le immagini e le risposte già presenti nel/la consultante
La lettura è fatta con i tarocchi di marsiglia
“I tarocchi funzionano?”
La domanda è molto simile a quelle appena viste. Funzionano eccome, e sono uno strumento indispensabile per la nostra evoluzione, perché ci mostrano:
A che punto siamo del nostro cammino di vita
Cosa è favorevole fare, per noi, in relazione alla domanda posta
Cosa è meglio evitare, contestualmente al quesito del/la consultante
Proseguo, rispondendo ad altre domande che le persone fanno a Google.
“La cartomanzia è attendibile?”
No, perché si basa su un pronostico che non ha a che vedere con il consultante. Non c’è alcuna interazione con la persona che chiede la lettura (malissimo, perché è impossibile fare una lettura senza interazione con il consultante).
La cartomante, come figura folkloristica, è sempre vissuta surfando le paure della gente. Le può sparare grosse, soprattutto quando lavora sotto pseudonimo. Può millantare di saper leggere il futuro quanto vuole (ed è un problema) perché tanto non c’è nessuno che la possa contraddire su questo terreno.
“le cartomanti sono affidabili?”
Ovviamente no. Ma forse dovrei togliere “ovviamente”, dal momento che 8 milioni di italiani si affidano a maghi e cartomanti come se fossero attendibili. È gente che campa sulla paura delle persone.
Ma allora, la domanda sorge spontanea: da chi farsi leggere i tarocchi? Dalle tarologhe e dai tarologi. Ovvero da coloro che utilizzano in modo serio i tarocchi, senza fare predizioni.
I tarologi sono professionisti che usano il mazzo giusto, e che hanno un metodo di lettura basato sui codici antichi e millenari di cui gli arcani (tutte le 78 carte, o lame) sono portatori.
Ah! Occhio: molte cartomanti dicono di essere tarologhe. Quindi: guardate veramente bene la persona, prima di fare la consulenza.
“lettura carte online: funziona?”
Sì, perché non decade mai la sincronicità, il vero elemento e principio che governa e regola tutta la lettura dei tarocchi.
Occhio però, la lettura dei tarocchi online funziona:
Se non andiamo dalle cartomanti
Da persone che dicono di poterci leggere i tarocchi via chat (cosa impossibile)
Se vogliamo vedere i sentimenti di altre persone (la lettura è per te)
Insomma: cerchiamo una tarologa (presente!) o comunque un professionista serio che ci metta la faccia e lo studio
“tarocchi futuro immediato”
Questa richiesta fatta a Google – che non è nemmeno una domanda – lascia davvero il tempo che trova. Farsi leggere i tarocchi non è (lo ripeterò finché campo) guardare il futuro – che, tra l’altro, costruiamo noi, restando nel tempo presente.
“dopo quanto si avverano i tarocchi?”
Non c’è nulla che si avvera. I tarocchi sono immediati, e portano a galla, nel presente, quelle verità che la persona sta cercando, per capire quali scelte compiere.
“tarocchi del sì e del no”
Questa è la domanda che reputo più buffa – chiedo venia – perché mi ricorda sempre una canzone di Fiorello. A parte questo: non esistono i tarocchi “del sì e del no”. Ma esistono domande che ci permettono di vedere se una situazione è giusta o no.
Le domande che consiglio sempre io sono:
È giusto per me accettare quel lavoro?
Faccio bene a continuare la relazione con…?
Quella è la casa adatta a me?
Gli arcani che concludono la stesa sono quelli che determinano il sì o il no, se è favorevole per noi ‘quella cosa o persona’. Esempio. "Faccio bene a continuare la relazione con P.?" Con un Le diable a fine lettura: no.
“come leggere i tarocchi da soli”
Non è possibile leggere i tarocchi da soli. Ed ecco perché, se ad esempio fai una lettura “da te”, per vedere se è sì o no su un certo argomento, potresti comunque sbagliarti nel leggere gli arcani.
Gli arcani funzionano per sequenze e per sguardi, oltre al fatto che cambiano significato in base alla posizione.
Quindi: “consultare i tarocchi” da soli fa rima con “percularsi” – ovvero prendersi in giro rischiando di mentire a sé stessi. Tutto chiaro? Speriamo...
Giulia Scandolara - Tarologa professionista, Gestalt e Art Counselor
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